ENNA. Mario Incudine nella top ten delle 24 personalità del mondo artistico e culturale siciliano.
Mario Incudine è entrato nella top ten delle ventiquattro personalità del mondo artistico e culturale siciliano. L’ha scelto la redazione del giornale “La Sicilia” di Catania, inserendolo nello speciale uscito ieri, 31 dicembre, dal titolo “Buon Decennio Sicilia”, con sottotitolo “Sicilia 2030…ovvero come saremo tra dieci anni”. L’inserto, di 64 pagine, riporta commenti, provocazioni… una visione del nostro addivenire a più firme. Sono stati invitati a scrivere di quel che sarà nei prossimi anni la nostra isola, insieme a Mario Incudine, Salvatore Aranzulla, Pietro Bartolo, Paolo Borrometi, Fiammetta Borsellino, Pietrangelo Buttafuoco, Tony Cairoli, Maria Grazia Cucinotta, Domenico Dolce & Stefano Gabbana, Oscar Farinetti, Rosario Fiorello, Vichy Gitto, Silvana Grasso, Giovanni Impastato, Diletta Leotta, Antonio Martino, Francesco Merlo, Vincenzo Pirrotta, Pasquale e Vincenzo Pistorio, Antonio Presti, Elvira Seminara, Ciccio Sultano, Antonio Zichichi. Tutti hanno augurato, con argomentazioni a 360 gradi, un buon futuro alla nostra Isola. Mario Incudine, 37 anni, attore, musicista e cantautore, è uno degli interpreti più rappresentativi della World music italiana, che trasmette a tutti le emozioni e le passioni della nostra terra, diffondendo con orgoglio la sicilianità.
Il suo talento artistico si manifesta sin dalla giovane età. Lungo sarebbe percorrere il suo curriculum artistico. Alternativamente musica e teatro sono stati gli interessi prevalenti nel percorso artistico del Nostro. Nel 2015 inizia il sodalizio con Moni Ovadia, che lo chiamò quale co-regista, a scrivere le musiche, eseguite dal vivo, e partecipare come cantante-attore nella tragedia, tradotta in siciliano, “Le supplici” di Eschilo, rappresentata al Teatro Greco di Siracusa. Altro lavoro insieme a Ovadia è stato “Il Casellante” di Andrea Camilleri, portato in scena nei teatri di tutta Italia. Incudine alterna musica, canzoni e teatro raccogliendo ovunque consensi. Ha anellato un successo dietro l’altro, diventando insieme alla sua band uno degli appuntamenti fissi e imperdibili. È un artista particolarmente apprezzato e seguito anche all’estero: si è esibito in Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, nei paesi dell’Est europeo e a Capo Verde. Un uomo di spettacolo a tutto tondo, un trascinatore di folle nelle piazze e un mattatore nei teatri, a cui va la riconoscenza della città per avere assunto, con impegno e professionalità, la direzione artistica del Teatro Comunale Garibaldi. Tra le sue ultime esibizioni ad Enna, un applaudito concerto tenutosi recentemente nella chiesa di San Cataldo, con Antonio Vasta ed altri valenti artisti siciliani, suoi amici. Per dirla con Franco Battiato “La musica di Mario Incudine è il paradigma della Sicilia”, una definizione che compendia esaltandola la copiosa produzione del nostro applaudito cantautore. Il Kiwanis gli ha conferito lo scorso anno il prestigioso “Premio Euno”, quale riconoscimento “per avere trasmesso a tutti noi le emozioni e le passioni della nostra terra”. Con la sua band Incudine fa sognare migliaia e migliaia di fans in tutta Italia e nel mondo. Ieri, 31 dicembre, ha tenuto un applaudito concerto nella piazza Duomo di Siracusa e nell’immediato terrà concerti il 3 gennaio a Palermo, nell’atrio del Palazzo della Aquile, e a seguire il 4 gennaio a Leonforte, il 5 a Locri (RC) e poi in altre città della Sicilia e d’Italia con “Mimì, da Sud a Sud: sulle orme di Domenico Modugno” e “D’Acqua e di Rosi”, suoi cavalli di battaglia.
Salvatore Presti