Enna – Agli arresti domiciliari per scontare una pena residua
Nel pomeriggio di mercoledì scorso gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Gabriele PRESTI e coordinati dal Commissario Capo Emanuele VACCARO, hanno dato seguito all’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, in esecuzione di sentenza definitiva della Corte d’Appello di Caltanissetta, nei confronti di Giovanni Caramanna, ennese, classe 1990, riconosciuto colpevole del reato di tentato omicidio, nei confronti della ex-convivente, e per questo, dopo aver scontato già circa 3 anni di arresti domiciliari, condannato alla pena residua di 10 mesi e 25 giorni.