Piazza Armerina – Piazza Cattedrale : L’ex consigliere Fioriglio scrive a Galati
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Nella qualità di Presidente “dell’Associazione per la salvaguardia del centro storico”, in relazione al nostro intercorso colloquio telefonico, relativo al progetto per la sistemazione della Piazza Cattedrale con la sostituzione delle fioriere “ cassette ” al fine di delimitare il divieto di parcheggio con la messa in opera di nuovi dissuasori, ( all. foto ) riconfermo la mia opinione di quanto sarebbe magnifico lasciare la Piazza nella sua completezza con la sua naturale bellezza, ponendo semplicemente i divieti di sosta. Il Comando VV.UU. oggi ottimamente organizzato è in grado di effettuare la relativa prevenzione, facendo rispettare i richiamati divieti, almeno per i primi tempi, tenuto conto che noi cittadini non abbiamo bisogno di lunghi percorsi, per renderci conto che le ordinanze si rispettano sempre, ancora di più quando si tratta del museo a cielo aperto più amato della Città.
Senza voler primeggiare, lo scrivente nell’ex veste di Consigliere Comunale modestamente si è occupato più volte della bella piazza e del contesto, vedi le interrogazioni per la messa in opere degli scalini divelti a dx. della scalinata della Cattedrale, i cassonetti dell’immondizia già posti davanti al Palazzo Trigona, alle erbacce nel prospetto, al prato inglese, alla illuminazione, alla Pulizia della piccola aiuola che circonda il monumento del benefattore Barone Marco Trigona con la ruggine che sovrasta i disegni degli impareggiabili elementi architettonici dell’inferriata. In ultimo questa Associazione ha sollecitato la precedente Amm. C. di intervenire per la messa in opera dei cubetti di porfido nella pavimentazione, ritenuto che per effetto della mancata manutenzione alcuni cubetti si sono staccati e dal primo stacco è diventato conseguenziale il danno per una parte della piazza con il processo di apertura, seguitando a scollarsi per la tipologia della posa in opera, si rischia che venga interessata tutta la piazza, mentre di contro è stato fatto un intervento con bitume e cemento.
Spero che nel progetto di sistemazione rientra anche quest’ultima segnalazione, nonché la pulizia della piccola aiola con l’inferriata che circonda il monumento del Barone M. Trigona.
Confidiamo che all’urgenza di sostituire le fioriere “cassette” che condividiamo, per evitare che si continui a sbagliare, sperperando somme a vuoto, sarebbe più concreto indire un progetto di idee che consenta di raccogliere proposte originali sui modi migliori per arredare la piazza per la finalità richiamata, coinvolgendo le Scuole e quanti vogliono bene la Città.
Per concludere, proprio per creare uno spazio di aggregazione su quanto sarà fatto oggi per la continuità con altri ambienti, quando inizierete a parlare dell’arredo urbano ?.
Presidente “dell’Associazione per la salvaguardia del centro storico”
Basilio Fioriglio