Il sindaco Cammarata: “quella del comitato Pro Chiello una sceneggiata palesemente falsa e calunniosa”
Ennesimo e inutile consiglio comunale dedicato al problema dell’ospedale piazzese che secondo il comitato Pro Chiello, come va dicendo da anni, sarebbe destinato a chiudere ma come con altrettanta regolarità viene smentito dai fatti. Citiamo questo comitato solo perché si è reso protagonista di un episodio che potrebbe procurargli seri guai giudiziari se venisse accertata la natura fraudolente di un messaggio mostrato in pubblico e scritto, secondo lo stesso comitato, dall’attuale assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Nel messaggio, secondo quanto affermato dalla presidente Rovetto, l’assessore le anticiperebbe la decisione di chiudere l’ospedale Chiello.
Eravamo venuti a conoscenza del messaggio ma abbiamo preferito non pubblicarlo anche perché sono sorti in redazione numerosi dubbi sulla sua autenticità, tanto da farlo apparire una evidente fake news. Il sindaco Nino Cammarata nella tarda serata di ieri ci ha inviato il seguente comunicato che chiarisce la posizione dell’amministrazione.
«In merito al consiglio comunale dell’1 ottobre, l’amministrazione comunale esprime profonda amarezza e indignazione in merito alle gravi accuse mosse nei confronti dell’assessore regionale alla sanità, avv. Ruggero Razza, rivolte dal comitato “Pro Chiello” . Ancora un volta i detrattori, non rassegnati al risultato delle elezioni dello scorso giugno, intentano sceneggiate palesemente false e calunniose volte a colpire questa compagine amministrativa. L’assessore Razza non solo non ha mai mandato alcun messaggio alla signora Rovetto, ma, anzi, è stato il destinatario, suo malgrado, della missiva letta in consiglio comunale da parte della stessa. La domanda che spontaneamente sorge, a questo punto, è un’altra: chi si cela dietro questo vile attacco? Chi istiga e utilizza come strumento denigratorio una donna di oltre settant’anni? Nel frattempo Attendiamo le scuse del consigliere Alberghina per le gravi affermazioni fatte sui social network , il quale anziché stigmatizzare azioni che offendono le pubbliche istituzioni, alimenta assurde polemiche del tutto infondate. Ringraziamo e ci scusiamo allo stesso tempo con la dirigenza Asp, nella persona del commissario dott. Salina, che ha partecipato ai lavori consiliari, su richiesta di questa amministrazione e che ha dovuto assistere ad uno “spettacolo” che mortifica l’intera città. Auspichiamo che azioni di questo tipo non accadano più».
L’amministrazione comunale