PIazza Armerina, recupero crediti – Il comune cerca un intermediario a cui affidare il compito
Il comune ha urgente necessità di recuperare le somme non pagate dai cittadini per quanto riguarda ICI IMU TASI TARSU TARES TARI ovvero degli avvisi di accertamento già notificati. Si parla ovviamente nel complesso di una somma ingente che, vista la continua diminuzioni dei fondi provenienti dallo Stato e dalla Regione, diventa indispensabile incassare.
“Il servizio di riscossione costituisce un asse importante dell’autonomia finanziaria e tributaria dello stato e degli enti locali, – si legge nella delibera della giunta comunale – in quanto è volto a garantire l’esazione delle entrate necessarie a finanziare la spesa pubblica e deve pertanto essere svolto secondo le modalità e con i criteri volti a garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nel rispetto delle esigenze di tutela, semplificazione e collaborazione nei confronti dei contribuenti. Inoltre occorre considerare che che nel Comune di Piazza Armerina il servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimonìali e stato gestito dalla Società Equitalia S.p.a.e che l’attività di riscossione coattiva delle entrate affidata a “Equitalia S.p.a.” non ha prodotto e non sta producendo i risultati che erano nelle aspettative dell’Amministrazione Comunale in quanto la procedura è lentissima e anche gli incassi sono molto bassi”.
Si è deciso di provvedere a trovare ad affidare la raccolta dei creditori comunali ad un soggetto autorizzato che dovrà essere individuato da un’apposita procedura pubblica predisposta dal responsabile dei servizio tributi, la Dott.ssa Pascolato.