Stamani ha avuto luogo un incontro tra il Presidente della “Luciano Lama” Castellano e la Dott.ssa Bellelli, direttrice della casa circondariale per mettere a punto nei dettagli l’iniziativa in questione. All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Cettina Rampello, responsabile dell’area trattamentale della casa di pena e la Dott.ssa Eleonora Cappa, segretaria della O.n.G. “Luciano Lama.
Nella stessa riunione si è discusso inoltre del progetto che la “Luciano Lama” inizierà a giorni proprio all’interno della casa circondariale. Il progetto, che ha per titolo “educazione alla legalità e benessere psico-fisico” è stato finanziato dalla chiesa Valdese.
A conclusione dell’incontro il Presidente Castellano ha dichiarato:” sempre nel quadro degli impegni rivolti alle categorie sociali diseredati ed emarginati, abbiamo ritenuto opportuno rivolgere le nostre attenzioni verso i detenuti che, responsabilità a parte, necessitano di supporti culturali e rieducativi per consentire loro una perfetta integrazione nella società a conclusione della loro espiazione penale”. Intanto fervono i preparativi per organizzare la 52^ accoglienza per 300 bambini provenienti dalla ex Jugoslavia che arriveranno in Italia il prossimo 20 dicembre per ripartire il 20 gennaio del 2019. I piccoli verranno ospitati in Sicilia in altre 8 regioni d’italia, tra cui la Lombardia.
Inoltre a giorni partirà la delegazione per il Sahara Occidentale dove la “Luciano Lama” ha organizzato un progetto sui “diritti umani” a favore del popolo Sahrawi. Della delegazione farà parte un docente di diritto internazionale dell’Università Kore che ha aderito alla iniziativa.
Sempre nel Sahara Occidentale, all’inizio del prossimo anno è previsto l’inizio dei lavori per la costruzione di alcuni “orti familiari” con tecniche di irrigazione innovative. A tale iniziativa a dato la propria disponibilità S.E. il Vescovo Mons. Rosario Gisana.
Nel quadro degli impegni programmati a favore delle popolazioni dell’Africa Sub-Sahariana, entro il 2019 la “Luciano Lama” realizzerà un ponte nel Burchina Faso, per evitare l’isolamento di una parte importante di quel Paese durante la stagione delle piogge e la piantumazione di 1000 alberi di ulivo nella zona liberata del Sahara Occidentale.
I progetti in questione ed altri in corso di realizzazione vengono finanziati con i proventi del 5×1000 e che la “Luciano Lama” tiene a ringraziare quanti danno la loro adesione.