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Piazza Armerina – Per una adeguata pulizia della città occorre nuovo rapporto tra Tekra e comune, ma noi cittadini…

Piazza Armerina – Per una adeguata pulizia della città occorre nuovo rapporto tra Tekra e comune, ma noi cittadini…

Sono moltissime le segnalazioni che ci stanno arrivando e che riguardano la pulizia delle strade interne della città dopo il nostro servizio sulla “galleria” e la zona sottostante la villa Garibaldinella rubrica DammiSoloUnMinuto.   Le criticità ci sono e sono il risultato di cinque anni di incomprensioni e ripicche tra l’ex sindaco, la SRR CL2 e la Tekra. Occorrerà ridefinire  l’intero rapporto tra la stessa Tekra e il comune, rimettere in discussione il contratto che ne regola obblighi e diritti per poter iniziare un percorso che porti la città di Piazza Amerina ad un livello generale di pulizia accettabile.

Per il momento è necessario attendere, pazientare e magari chiedere alle parti di stilare un protocollo d’intesa per una pulizia straordinaria dell’intero perimetro urbano in occasione della venuta del Papa. Il 15 settembre non basterà comunque  spazzare le strade la notte precedente ma, visto l’afflusso di persone previsto,  per evitare accumuli maleodoranti negli angoli delle strade, occorrerà continuarlo a fare l’intera giornata.

Questo dal lato dell’amministrazione che giustamente chiede tempo per intervenire. L’intervento urgente e immediato deve essere quello di noi cittadini che a questo punto siamo pienamente autorizzati a diventare delle vere e proprie spie segnalando, anche in maniera anonima alla Polizia Locale, nomi e cognomi di chi sporca la città  con i sacchetti di rifiuti “depositati” ai bordi delle strade. Ma possiamo fare di più redarguendo ad esempio chiunque lasci cadere un pezzo di carta per terra o una cicca di sigaretta.

Molti pensano, ma è un modo di ragionare semplicistico, che basta installare telecamere e prendere salatissime multe per convincere i cittadini a rispettare le norme. Lasciamo queste idee ai populisti che riescono quasi sempre a trovare soluzioni fantasiose e impraticabili a problemi reali. La verità è che se ami il luogo dove vivi non lo sporchi , se ami la gente che ti sta attorno non la obblighi a vivere tra la spazzatura, se hai rispetto di te stesso rispetti anche le norme igieniche, se sei intelligente comprendi di fare una cosa sbagliata. Se sei invece solo un’idiota, sudicio e frustrato  cerca aiuto perché ne hai tanto bisogno. E’ proprio vero “chi sporca fuori è sporco dentro”.

Questo è il motivo per cui chi scoperto a buttare della spazzatura per strada non dovrebbe pagare una multa ma risarcire tutti noi con almeno una settimana di lavoro a spazzare le strade del proprio quartiere. Mi auguro che questa amministrazione in futuro decida di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole a favore della pulizia degli spazi comuni,  nel frattempo ognuno di noi può bussare alla porta del vicino indisciplinato e chiedergli con gentilezza di non sporcare Piazza Armerina, sarebbe un bel gesto nei confronti della città.

Contribuisci a mantenere pulita Piazza Armerina: condividi l’immagine o questa notizia su Facebook. Grazie

 

 

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