I Tinturia a Piazza Armerina: Musica di qualità e messaggi sociali.
L’esibizione del gruppo dei Tinturia di ieri sera verrà ricordata nel tempo così come è accaduto, senza andare eccessivamente indietro negl’anni, per artisti del calibro di Lucio Dalla, PieroPelù e Alex Britti . Il gruppo siciliano ha saputo creare una bellissima atmosfera e ha trasportato il pubblico in un viaggio musicale ricco di contaminazioni e stili diversi. Pop, rock, folk, ska, funk, rap e reggae fino ad arrivare al jazz, utilizzando nella maggior parte dei brani una lingua siciliana notoriamente duttile e musicale, i Tinturia hanno infiammato una piazza Falcone Borsellino gremita da migliaia di persone.
La voce di Lello Analfino, solista del gruppo, la sua capacità di intrattenimento e la metodica ricerca di armonie musicali originali del gruppo non devono far perdere di vista i messaggi sociali contenuti nei testi. Messaggi che ieri hanno colpito per la schiettezza e la forza con i quali sono stati presentati. Dalla lotta alla violenza sulle donne a quella contro la mafia e gli uomini del disonore, a quella contro il facile utilizzo delle droghe o contro la mancanza del senso civico di alcuni cittadini che sporcano la città con i loro rifiuti, i Tinturia ieri hanno parlato a migliaia di giovani che hanno lungamente applaudito quando Analfino ha toccato il tema dell’integrazione, della capacità di accoglienza dei siciliani e parlato dell’azione meschina di alcuni politici che sfruttano le paure della gente e seminano odio per raccogliere consensi.
Il terzo elemento, che ieri sera ha fatto di quella serata una serata unica, è legato alla capacità dei Tinturia di coinvolgere il pubblico e di farlo sentire partecipe dello spettacolo. Ieri in Piazza Falcone Brorsellino la gente ha cantato, ballato e si è emozionata come non accadeva da anni. Vi proponiamo sotto un breve video che dimostra la partecipazione del pubblico che con le lucine dei cellulari accese ha sottolineato l’esecuzione del brano “Cocciu d’Amuri”, la serenata che Lello Analfino canta nel film di Ficarra e Picone “Andiamo a quel Paese”.