Più di diecimila piazzesi lo hanno bocciato ma Miroddi fa ricorso al Tar
Filippo Miroddi tenta di restare a galla e si prepara a presentare il classico ricorso post elettorale che quasi certamente verrà rigettato. Quattrocento voti nulli, registrati durante lo spoglio e considerati dall’ex sindaco indice di irregolarità, rientrano pressapoco nella media che si registra ad ogni turno elettorale. La notizia del ricorso riportata oggi da un quotidiano non può che far sorridere, soprattutto per la dichiarazione di Filippo Miroddi che parla di un ricorso necessario a seguito del successo elettorale ottenuto, dimenticando di dire che più di diecimila piazzesi, su dodicimila che si sono recati alle urne, hanno detto basta ad una delle più scadenti amministrazioni di tutti i tempi.
L’articolo pubblicato sul quotidiano parla inoltre dei voti disgiunti è attribuisce all’ex Sindaco la capacità di aver saputo raccogliere più voti delle sue liste. Lo stesso articolo riporta poi in maniera completamente errata i dati relativi agli altri candidati attribuendo a Di Carlo e a Cammarata numeri e differenze completamente errate.
La rabbia per la confitta sembra che Miroddi la urli affacciato al finestrino di quel treno che lui stesso aveva chiesto di non fermare e che lo sta portando lontano dai posti di comando. Una flebile voce che ben presto si spegnerà sopraffatta dal rumore di una città che ha bisogno di rimettersi in moto.
Nicola Lo Iacono