Piazza Armerina – Il coordinatore locale di Forza Italia si dimette:”farsesca situazione politica in cui versa il partito”
Maretta nel centrodestra armerino. Il coordinatore Luigi Raffaele si è dimesso dalla carica di coordinatore con una dura lettera, inviata al segretario regionale e a quello provinciale, che pubblichiamo.
Al segretario regionale di Forza Italia
Al segretario provinciale di Forza Italia
La situazione di anarchia in cui versa il partito ormai da diversi mesi mi costringe, seppur in corso di campagna elettorale, a esternare e rendere di pubblica conoscenza, per evitare facili speculazioni ed offrire il fianco a sedicenti ” appartenenti al partito”, la grave e purtroppo farsesca situazione politica in cui versa la comunità\ forzista piazzese.
Tralascio, per economia espositiva, gli episodi di basso profilo riconducibili a soggetti politici di equivoca provenienza. A ciò si aggiunga che attualmente,in occasione della campagna elettorale a Piazza Armerina, si sono in tutti i modi spesi per comporre improbabili alleanze ora con uno ora con altro partito ma con scarsi risultati fino all’apoteosi politica, frutto del certosino lavoro di cesellatura politica di un improvvisato ed estemporaneo ” rappresentante incaricato” che, forte del sostegno elettorale di un raccogliticcio gruppo pseudopolitico, ha confezionato un patto d‘onore con il candidato a sindaco sotto le insegne di Diventerà Bellissima.
Tutto all’insaputa di chi scrive che, per onore di cronaca e per rispetto delle regole della politica, doveva essere quantomeno informato e reso partecipe. Ma non è per un fatto di esclusione o per rancore sebbene per rispetto della polita che mi corre l’obbligo osservare come il simbolo di Forza Italia sia stato oggetto di mercimonio affidato a mercenari della più bassa specie.
Lascia grande amarezza prender atto come i novelli condottieri politici di Forza Italia, peraltro di lungo corso sebbene ormai scaduti di validità, abbiano confezionato, con spregiudicatezza commerciale o non con senso della politica la lista elettorale che chi scrive peraltro sconosceva per averlo appreso dalla Stampa.
Peraltro Io stesso responsabile provinciale, campione di inutilità politica, con aria di aperta insufficienza ha tollerato se non condiviso questo stato di cose.
Quindi cosa fare? Il limite è stato superato e con grande rammarico ( credevo in un serio e valido progetto politico ) sono costretto rassegnare le dimissioni da coordinatore locale.
Luigi Raffaele