StartNews

logo
Mostra più informazioni
Animazione Settembre 2024 Mostra più informazioni
logo
Casino Mostra più informazioni

Di Maio: “Non faremo nomi”. Salvini: “Non sappiamo come finirà, a oggi non c’è accordo”

Di Maio: “Non faremo nomi”. Salvini: “Non sappiamo come finirà, a oggi non c’è accordo”

Nuove consultazioni al Quirinale: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato le delegazioni di MoVimento 5 Stelle e Lega per capire se è possibile trovare un accordo per il nuovo governo. Di Maio, ricevuto per prima con il M5s, ha chiesto al capo dello Stato qualche altro giorno per chiudere l’intesa sui temi e ha spiegato che non verrà fatto alcun nome ufficialmente per la presidenza del Consiglio. Chiede qualche altro giorno anche Matteo Salvini spiegando che l’accordo su molti punti deve ancora essere trovato

Ennesima fumata nera. Dopo 71 giorni di stallo istituzionale, M5S e Lega non hanno ancora trovato un vero e proprio accordo e durante le consultazioni al Quirinale svoltesi ieri pomeriggio, Di Maio e Salvini hanno chiesto altro tempo al capo dello Stato. Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, l’accordo sarebbe vicino e il programma di governo in via di definizione, ma secondo Matteo Salvini, invece, i due partiti avrebbero visioni nettamente opposte su molti temi cardine come immigrazione, giustizia e infrastrutture. Sia la Lega che il Movimento 5 Stelle hanno dichiarato di essere intenzionati a far votare il contratto di governo alla tedesca ai propri militanti, su Rousseau e ai gazebo in piazza. Il presidente della Repubblica non ha reso dichiarazioni pubbliche, ma secondo fonti del Quirinale sarebbe disposto a concedere ancora qualche giorno di tempo per agevolare la nascita di un governo politico.

Per quanto riguarda il nome del premier terzo, ancora non è dato sapere nulla. L’accordo sembra non essere ancora stato trovato, nonostante da giorni si rincorrano molte indiscrezioni sulla stampa: in un primo momento sembrava in pole position il professor Giulio Sapelli, poi improvvisamente scartato dopo una serie di contatti. Rimarrebbe in corsa, invece, il professor Conte, voluto dal Movimento 5 Stelle, mentre i fedelissimi Spadafora e Giorgetti sarebbero in lizza per il posto da vicepremier.

FONTE
http://www.fanpage.it/

 

«Home

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi