Domenica 6 maggio chiese aperte a Piazza Armerina per visitatori e turisti. Si replica il 13 maggio
Nelle domeniche del 6 e del 13 maggio la città di Piazza Armerina aprirà le porte delle chiese pe accogliere visitatori e turisti. E’ questo l’obiettivo del progetto “Chiese aperte 2018” promosso dall’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici insieme al Copat (Consorzio per la Promozione Turistica del Territorio) di cui fa parte anche Startnews. All’iniziativa collaborano l’Agesci, l’Archeoclub, l’associazione Giovani Orizzonti, il Cif, la corale polifonica Laurella, , la Fidapa, l’Inner Wheel, Italia Nostra, il Lions, L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro , il Rotary, l’Uciim. Con il loro contributo sarà possibile tenere le chiese aperte.
Oltre le due date previste per l’apertura è stato organizzato per giorno 12 maggio un ulteriore evento che riguarda la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Dedicato all’accoglienza della vita nascente in occasione della festa delle mamme sarà possibile ammirare il dipinto della Visitazione e la statua di San Primo martire.
“Una iniziative quella di Chiese aperte – afferma Padre Paci, Direttore Ufficio diocesano Arte Sacra e Beni Culturali Ecclesiastici – che contiamo di far diventare stabile per tutta l’estate. Se non lo abbiamo fatto in passato è perché è mancato l’aiuto di associazioni, di enti, di persone disponibili a tenere aperti gli edifici di culto. Per quanto riguarda la Cattedrale sarebbe importante poterla tenere aperta anche nel primissimo pomeriggio: dall’una fino alle tre. Quest’ultimo – assicura padre Paci – è un obiettivo da raggiungere così come è stato fatto nella Cattedrale di Cefalù”.
Presente alla conferenza stampa di presentazione dell’evento anche la professoressa Lucia Giunta del che ha parlato delle iniziative del Copat all’interno della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio: il 12 maggio in occasione della festa della mamma e a fine mese quando verranno esposti dei pannelli che riguardano i monasteri femminili a Piazza Armerina e i loro prodotti artigianali. “Il 12 maggio Abbiamo invitato alcuni bambini delle scuole dell’obbligo – afferma Lucia Giunta – con i loro genitori avranno la possibilità di visitare per la prima volta la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. In relazione ai monasteri femminili riteniamo importante offrire alla memoria collettiva uno spaccato della vita religiosa del passato. Molti ad esempio non sanno che nella nostra città esisteva un monastero dedicato a Sant’Agata o altri che sono scomparsi ma di cui sono comunque rimaste delle tracce.
L’intervento dello storico dell’arte Prof. Giseppe Ingaglio durante la conferenza stampa di presentazionedell’iniziativa.