Vademecum amministrative – Parte III: i programmi dei candidati.
COME SCOPRIRE SE IL PROGRAMMA DI UN CANDIDATO NON E’ ALL’ALTEZZA DELLA SITUAZIONE
Il programma dovrebbe essere l’elemento fondamentale in base al quale giudicare un candidato. In realtà molto spesso non corrisponde alle vere intenzioni di chi va a governare ma diventa uno strumento di propaganda, finisce così per diventare molto spesso generico, poco realista e soprattutto inadeguato allo scopo.
Chi presenta un buon programma e lo scrive pensando di utilizzarlo nella gestione in realtà è molto attento a definire alcuni elementi, che sono: gli obiettivi, le strategie e gli strumenti.
GLI OBIETTIVI
Gli obiettivi in un programma possono e devono essere suddivisi in base al tempo in cui gli stessi possono essere raggiunti. Avremo obiettivi di breve termine quando il tempo per realizzarli si aggira intorno ai 6 mesi/un anno, obiettivi a medio termine quando occorreranno almeno tre anni , obiettivi di lungo termine quando sarà necessario aspettare oltre i cinque anni. Ad esempio gli obiettivi di ristrutturazione di edifici storici e i grossi lavori pubblici vanno inseriti tra gli obiettivi al lungo termine. Questo vuol dire che è possibile comunque fissare delle date intermedie ad esempio: entro tre anni trovare il finanziamento per una determinata opera. Gli obiettivi per la pulizia della città possono essere breve termine. Mentre quelli per la realizzazione di una regolamentazione di alcuni settori della vita pubblica potrebbero essere a medio termine.
LE STRATEGIE
Definire gli obiettivi comunque non conta bulla se non si stabiliscono e si comunicano le strategie che si vogliono utilizzare per raggiungerli. Ad esempio se voglio valorizzare il centro storico devo spiegare in che modo, quali risultati intermedi mi attendo, chi coinvolgerà nei progetti, come agirò sul territorio, ecc. Se mancano le strategie dubitate della qualità del programma e del candidato che ne parla.
GLI STRUMENTI
Infine con gli obiettivi occorre definire gli strumenti per realizzarli ovvero, nella maggior parte dei casi, le risorse finanziarie da utilizzare. Anche qui molto speso si usano formule che parlano di “fondi europei”, “contributi regionali o nazionali” e difficilmente si citano leggi e direttive. Chi non cita nel modo corretto le risorse finanziarie o le fonti di finanziamento è perchè non ha conoscenza del settore. Un candidato a sindaco così meglio lasciarlo a casa.
Per linee generali conoscendo gli elementi citati è possibile definire se quello di in candidato è un buon programma o solo uno spot elettorale. Questa volte se troverete scritto su un volantino o sentirete dire a qualcuno in un comizio che “bisogna creare posti di lavoro utilizzando il settore turistico” avvicinate il soggetto e chiedetegli di definire obiettivi, strategie e strumenti. Chi ha un vero progetto vi sommergerà di particolari , chi vi sta prendendo in giro troverà una scusa per salutarvi velocemente…